Nasco a Viterbo nel Gennaio 1982; inizio a sperimentare il mezzo fotografico a partire dal 2006, grazie alla passione che mi viene trasmessa da mio padre. Mi laureo in Filologia moderna con una tesi sull'autoritratto fotografico e subito dopo inizio a realizzare corsi di fotografia facendo diventare questa mia passione un lavoro. Un lavoro che abbraccia la fotografia di reportage per eventi e matrimoni. La parola chiave del reportage è documentare in modo spontaneo. Questo il mio approccio alla fotografia. Ho collaborato con progetti personali con importanti aziende come Coop o Caritas, agenzie di comunicazione come Factory 121 o attività e aziende. Questo è il mio mondo visto dalla mia macchina fotografica.
Per me la macchina fotografica non è mai solo uno strumento, ma un'estensione del mio modo di vedere il mondo. Con lei al collo, esploro, osservo e fotografo la complessità della vita quotidiana e la bellezza nascosta nelle sue pieghe più intime. Amo perdermi nelle strade della città, nelle campagne, documentando la vita nel suo scorrere.
Ogni scatto è frutto di un'attenta osservazione e di un profondo rispetto per il soggetto. Sono consapevole del potere delle immagini, della loro capacità di emozionare e di catturare la bellezza di ciò che siamo. Il mio obiettivo è quello di raccontare storie attraverso le mie fotografie, lasciando che siano loro a parlare, a raccontare le vostre emozioni e i vostri prossimi traguardi.
Perché fotografo matrimoni? Perché rappresentano situazioni stimolanti e sempre diverse, la loro dinamicità dipende dagli sposi, dalla location, dagli invitati, praticamente da tutti aspetti che non puoi controllare. L'unica cosa che puoi fare è accendere lo sguardo e immergerti nel loro giorno più bello, un passo alla volta nuotando a vista all'interno di un giorno unico e sempre diverso. Diverso da tutto ciò che hai scattato finora, diverso da tutto ciò che scatterai in futuro.